Dante Alighieri – Guerra & Pace
Che bell’onor s’acquista in far vendetta.
Che bell’onor s’acquista in far vendetta.
Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
Cos’è la pace? Vorrei tanto fosse una malattia contagiosa da contrarre e da diffondere.
La libertà è poter restare pacifici, in uno stato in cui è importante se resti viva.
I più forti vogliono il liberismo, si, vogliono la libertà di ridurre in schiavitù i più deboli.
Umanità, sei tesa come una corda di violino pronta a suonare la sua ultima nota disperata di pace. Là il guerriero popolo si rifugia all’ombra di bombe inesplose: lì è la pace, il ribelle animo umano sente l’eco della propria fragilità di essere e si perseguita con falsi cartelli dai forti poteri; deboli di libertà umana. Libertà è ciò che ogni uomo chiede: ed è disperazione nel dire la propria opinione libertà gridata dai mille volti, da ogni razza sia essa armata amata o pacifista; solo questo per vivere.
È l’istinto di sopravvivenza che seleziona i veri uomini.