Dario Amadei – Libri
Nei libri non c’è scritto ciò che dice l’autore, ma quello che ci legge il lettore.
Nei libri non c’è scritto ciò che dice l’autore, ma quello che ci legge il lettore.
Seguire con l’indice emozioni nere su sfondo bianco panna, avere la sensazione di una ruvida meraviglia sotto i polpastrelli, un viaggio tattile. L’incerta curiosità nel voltare pagina. Anche questo è un libro.
Edward sorrise scuotendo la testa “andiamo a prepararci” esortò “ti ho portato qualche giocattolino nuovo per stanotte”.lo guardai “giocattoli pericolosi?””Perché, adesso giochi anche con quelli sicuri?”Ci scambiammo un sorriso “voi due vi state divertendo” commentò Richard in tono quasi accusatorio “se non ci divertissimo non faremmo questo lavoro” ribattè Edward.
E allora perché diavolo tutto quell’entusiasmo nel vedermi? Come se valicando quella porta avessi dato un senso alla sua giornata.
La letterattura è il modo di maneggiare il magma della vita senza ustionarsi.
A volte mi chiedo se la realtà esiste davvero, se c’è veramente una natura delle cose, obiettiva e intatta. O se tutto ciò che ci accade è già modificato in anticipo dalla nostra immaginazione. Se sognando qualcosa gli diamo vita.
Primula sa che io l’amo e mi ama, ma dentro di sé ha un nugolo di sentimenti che vorrebbe tirar fuori e non può; si aiuta a gesti, a parole smozzicate. Non che m’importi per me, ma soffro per lei. Lo vedo, sarebbe felice di farmi un discorso, raccontarmi di più, trovare tenerezza, ma tutto quel che ha dentro purtroppo resta lì, perché le mancano le parole. Io le dico: “Non preoccuparti, capisco lo stesso, so cosa vorresti dirmi”, ma non le basta, non può bastarle. I suoi occhi si riempiono di lacrime, si accuccia sul mio corpo e singhiozzando farfuglia un “volevo dire…” che rimane a mezz’aria, come una premessa senza fine.