Dario Coia – Vita
Oh vita, tal mi sei avversa da indurir il mio cuore, tal mi sei d’insegno rendendomi saggio. Vita quanto mi sei cara da amarti più d’ogni altra cosa.
Oh vita, tal mi sei avversa da indurir il mio cuore, tal mi sei d’insegno rendendomi saggio. Vita quanto mi sei cara da amarti più d’ogni altra cosa.
I miei alibi sono bellissimi e li arredo come mi pare.
Non spaventarti della morte poiché il suo “abbraccio” ti riporterà alla vita: quella eterna.
Mi sommerge un’immensa ondata di calore e di infinita riconoscenza per ciò che la vita ha dato a un ragazzo che a sedici anni era andato a vivere per strada. Quel ragazzo ero io.
Ho messo un muro altissimo tra me e l’amore. Talmente alto che chiunque cercasse di sfondarlo per arrivare a me veniva respinto con decisione! Poi ad un tratto è bastato uno sguardo, per far si che quel muro crollasse di colpo, ed ho capito che non c’è modo di difendersi ne di nascondersi da un vero sentimento quando arriva.
Mutiamo tutti, da un giorno all’altro, per lente e inconsapevoli evoluzioni, vinti da quella legge ineluttabile del tempo che oggi finisce di cancellare ciò che ieri aveva scritto nelle misteriose tavole del cuore umano.
Ci hanno provato in tanti a distruggermi. Ma la peggior nemica di me stessa, sono stata io.