Dario Pautasso – Frasi Sagge
C’è più spesso assenza di ragione in un amore sincero che assenza di logica nella follia.
C’è più spesso assenza di ragione in un amore sincero che assenza di logica nella follia.
Qualcuno con la “retorica” pesca molti pesci… ma non lo definirei pescatore.
Quando un uomo ride dei propri guai, perde molti amici. Non gli perdoneranno mai il furto delle loro prerogativa.
Considerazioni sulla Via del Guerriero. Per via si intende un percorso iniziatico, una strada da percorrere come scelta di vita. Quindi abbandonare tutto ciò che non occorre, per iniziare a comprendere la vita attraverso la semplicità. È anche vero che non siamo noi a scegliere questo tipo di percorso, ma è un illuminazione che proviene dal profondo. Quando si ascolta questa chiamata è molto importante non farsi scoraggiare dalle avversità, perché saranno proprio queste a far si che ci sia una crescita dentro di noi. Molto spesso infatti capita che molti gettano la spugna alla prima difficoltà. Una via non è solo l’arte marziale, ma anche la meditazione, o può semplicemente essere un lavoro che amiamo fare, un obbiettivo da raggiungere. La via del guerriero in fine è ciò che il cuore ci comunica, e quando siamo pronti ad ascoltare, noi stiamo già seguendo la via del guerriero. Che è chiamata per brevità la via del cuore.
La pietra pesa eppur è sempre appesa.
Non se ne ha proprio voglia, a volte, di ricominciare. Tutto si mescola e si sporca. Le sensazioni negative opprimono senza dare via di scampo. Non si crede a nessuno, non si crede a niente. Non si crede neppure alla propria immagine decisa davanti allo specchio. Ci si costruisce un mondo nuovo di pensieri, idee, progetti e possibili fallimenti. Per avere la certezza che nessuno oltrepasserà più il confine delle proprie decisioni. Decidi tu, per te. Ogni passo, ogni gesto, ogni sorriso è accuratamente protetto da una patina di omertà. “Nessuno saprà più come ammazzarmi. Piuttosto mi ammazzo da sola.” È così che, muta, cammini guardando avanti. Perdendo le sfumature che prima vedevi, con la coda dell’occhio, e che completavano la tua visione. Ora non vedi oltre il tuo naso. Non vuoi vedere oltre. Perché ogni volta che ti sei concessa la meraviglia di paesaggi più vasti, ti sei persa, senza poter tornare. Ti trascini morta, su gambe stanche, verso una piccola oasi di pace dove l’unica brezza è resa possibile dalla tua ombra. Non ci sarà più l’ombra di nessun altro accanto a te. Due ombre si mescolano, si confondono. Fanno perdere il senso di due individui distinti per farli sembrare uno solo. C’è solo un modo perché sembrino due persone: che non siano accanto.
Gli ideali hanno strane proprietà, fra le altre anche quella di trasformarsi nel loro contrario quando si vuol seguirli scrupolosamente.