David Baldolini – Comportamento
Troppo spesso usiamo le parole come lame affilate, quasi mai le usiamo come un velo, che sfiora e avvolge le anime spaesate.
Troppo spesso usiamo le parole come lame affilate, quasi mai le usiamo come un velo, che sfiora e avvolge le anime spaesate.
È molto piacevole ascoltarlo parlare, anche se quello che racconta ti è del tutto indifferente, perché ti parla davvero, si rivolge a te. È la prima volta che incontro qualcuno che si preoccupa di me quando mi parla: non aspetta l’approvazione o il disappunto, mi guarda con l’aria di dire: “Chi sei? Vuoi parlare con me? Mi fa proprio piacere stare con te! “. Ecco cosa volevo dire con la parola gentilezza, questo modo di fare che dà all’altro la sensazione di esserci.
Ho letto che, quando puntiamo l’indice contro qualcuno, ci sono ben tre dita puntate contro di noi. Da tempo sto cercando di limitare la critica preconcetta, quella che si avvicina alla cattiveria gratuita, che non conduce a nulla, che avvelena l’animo. Perché ogni critica è un fardello che ci carichiamo inutilmente sulle spalle.
Dopo accurate riflessioni, mettiamoci al lavoro per liberarci di tutte quante le necessità non necessarie.
Nessuna freccia scalfirà la corazza di chi ha stima di sé.
Sono i piccoli gesti silenziosi, quelli fatti lontano dagli sguardi altrui, a rendere davvero “grandi”…
Me la rido per quante volte metti i cuoricini e bacetti. Noto sempre quanta falsità esista in questo mondo pieno di invidia.