David Grossman – Libri
Ti scrivo soltanto e ne ho già nostalgia.
Ti scrivo soltanto e ne ho già nostalgia.
Non dire mai “non credo ai miei occhi”, ormai sono l’unica cosa cui possiamo credere.
Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso.
Ma il dolore non intende prestare ascolto alla ragione, perché il dolore ha una sua propria ragione che non è ragionevole.
Improvvisamente ripensai al destino di Paride dopo il ritorno di Romeo. Le didascalie parlavano chiaro. Si battono. Paride muore.
In un libro ci sono le impronte di chi lo ha scritto e le impronte di chi lo ha sfogliato.
Non sapevo più perché avevo paura di morire. Di morire da sola. I bucomani muoiono da soli. La maggior parte in un cesso puzzolente. Ed io volevo morire. In realtà non aspettavo niente altro che quello. Non sapevo perché ero al mondo. Anche prima non lo avevo mai saputo con esattezza.