David Grossman – Uomini & Donne
Forse lui ha capito, molto prima di me, che non è possibile tornare indietro sani e salvi dal punto in cui siamo arrivati.
Forse lui ha capito, molto prima di me, che non è possibile tornare indietro sani e salvi dal punto in cui siamo arrivati.
Gli uomini dicono che noi siamo complicate e incoerenti, ma loro sono permalosissimi, vendicativi e soprattutto ingenui: sanno fregare i polli e poi cadono ai piedi di una stronza, facendosi immerdare come degli zerbini. A questo punto non so se sia meglio essere complicati o delle eterne teste di cazzo.
Preferisco di una ragazza essere rapito da uno sguardo che va oltre il normale che dalla capacità di darla in modo anormale.
Quella secondo la quale tutti gli uomini sono eguali è un’affermazione alla quale, in tempi ordinari, nessun essere umano sano di mente ha mai dato il suo assenso.
Non esiste una versione al femminile di Mozart, così come non ne esiste una per Jack lo Squartatore.
Gli uomini sono come le castagne che si vendono per strada: quando le compri, sono tutte calde e profumate, ma quando le togli dal cartoccio si raffreddano subito e ti rendi conto che la maggior parte è marcì.
Sembra proprio che certe persone debbano stare sempre insieme. O forse è proprio così, scritto nero su bianco da qualche parte. Puoi sperare in un viaggio improvviso, in un tradimento scoperto, che uno dei due apra finalmente gli occhi sull’altro; magari si allontaneranno per un po’ e tu penserai che, finalmente, giustizia è stata fatta. Finché non li rivedrai insieme, inseparabili ancora una volta, e imparerai a tue spese che certi rapporti sono più forti della lontananza, dei mesi e persino della logica.