Davide Baldini – Filosofia
Ciò che si considera eterno, alla fine è solo di passaggio in questa eterna esistenza, se c’è una cosa che non cambia mai, son proprio i cambiamenti.
Ciò che si considera eterno, alla fine è solo di passaggio in questa eterna esistenza, se c’è una cosa che non cambia mai, son proprio i cambiamenti.
Pochi sono i lupi solitari che vivono sulle cime dei monti. Molti amano il branco. Quei pochi eletti vedranno il mondo dall’alto in una dimensione non consueta ma più complessiva: un mondo non poi così grande, anzi piccolo per essere diviso in nazioni, in religioni, razze, branchi.Quei pochi lupi solo disprezzo possono provare per chi nella valle non osa.
La realtà non è mai chiara. Nella realtà va cercata l’oscurità. Quella che svela il segreto.
Arriva un punto in cui non si ha più interesse a capire se stessi, figuriamoci gli altri.
Il meglio deve sempre cedere il passo è mettersi da parte, quando ad altissima velocità, avanza il meglio del meglio!
Bravo, Alberto – osservò compiaciuta – a volte la felicità si nasconde in strani meandri. Noi stasera, staremo bene con poco. Qualcun altro starà bene avendo ricevuto molto. Eppure non sempre si comprende che per stare veramente bene si ha bisogno di molto poco. Vogliamo, cerchiamo tanto, senza renderci conto che è proprio quel tanto che, alla fine, ci priva di tutto. La felicità è fatta di momenti. Rincorrere quella eterna sarebbe sbagliato, anche perché non esiste. Se così non fosse perderebbe la sua essenza e smetterebbe di essere tale. La serenità fa più bene della felicità. Serenità, è questa la vera medicina del nostro spirito. Con essa possiamo anche permetterci il lusso, qualche volta, di essere felici.
Scegliere fra testa o croce a volte è come scegliere fra ghigliottina e crocefissione.