Davide Baldini – Vita
Siamo così tanto schiavi della vita che ci stupiamo per la stranezza della normalità.
Siamo così tanto schiavi della vita che ci stupiamo per la stranezza della normalità.
Il ritiro a vita deprivata è una costrizione irredenta dell’esistenza.
Per quanto la tragedia di una vita si consuma lentamente è quasi impossibile non essere spettatori di una misfatta senza accorgersene, mai fermare l’anima prima del corpo.
La memoria degli altri è la porzione di eternità che ci spetta.
A differenza che nelle grandi difficoltà della vita, nelle piccole cose, nei momenti che passano in un lampo, risplende quella luce misteriosa che si vede quando si realizza un sogno.
La vita ha tanti inizi, ma un’unica fine.
Con l’andare degli anni ci si rende conto di non aver mai vissuto mai per scelta personale. Vittime di un gioco ordito chissà da quale Dio, siamo solo pedine posizionate su una grande scacchiera che è la vita, manovrata da una contorta entità chiamata destino.