Davide Barbagallo – Vita
Porto le cicatrici dei valori che nn ho voluto infrangere.
Porto le cicatrici dei valori che nn ho voluto infrangere.
Prima vittima poi carnefice, prima ladro poi benefattore, prima vincitore poi perdente, prima inseguitore poi inseguito, prima schiavo poi libero. O viceversa. È questo il gioco della vita.
La storia di una persona è cosi lunga e complessa che ogni volta che qualcosa si ripete soffre sempre del giudizio della passata esperienza.
Finora nelle vicende storiche, umane o meno, non s’è mai data dietrologia ma solo presentologia.
Non vince chi arriva primo, a volte nella vita vince chi arriva ultimo. Percorso più difficile, più lungo e più esperienza.
La nostra luce è quella fiammella che non si spegne mai, anche se debole sa sempre indicarci la strada quando ci sentiamo smarriti, riscaldandoci col col suo tepore. Si chiama la fiammella dell’amore che è ognuno di noi può sia nel dare che ricevere perché se si dovesse spegnersi ci si ritrova in un grande abisso oscuro di dolore e solitudine da cui solo se riusciamo a riaccendere un’altra fiammella possiamo uscire di nuovo verso la luce della vita, quella vera.
Se guardi indietro nel passato, finirai per sbattere contro il palo del futuro…!