Davide Capelli – Anima
Io non sono io. Sono altri cento milioni di me, che qui son passati. Sono cento milioni di anime in me ed io sono parte di loro.
Io non sono io. Sono altri cento milioni di me, che qui son passati. Sono cento milioni di anime in me ed io sono parte di loro.
Anche un’anima, se ferita, può stillare sangue, forse smetterà di sanguinare solo quando abbandonerà il corpo in cui vive.
L’erba del vicino ci sembra sempre più verde ci facciamo prendere dallo sconforto e nel nostro giardino comincia a crescere “l’invidia” che copre tutto e fa diventare arso qualsiasi posto, sopratutto il nostro cuore.
Se ti alzi la mattina e sei fiero te stesso è perché hai passato la giornata essendo te stesso.
Mi piace ubriacarmi di anime, di quelle anime che varcano la barriera fisica e riescono ad arrivare ancor prima della carne, quelle che percepisci anche se sono lontane perché non hanno timore né del tempo né dello spazio.
Nuda davanti al tuo cuore. Noi, anime uniti per l’eternità.
Un ricordo è un frammento di se stessi coniugato al passato.