Davide Capelli – Anima
C’è chi si ferma all’apparenza e non vuol leggere nell’anima, semplicemente perché ha paura di scoprire che è proprio quell’anima che stava cercando da sempre, e ciò gli sconvolgerebbe la vita.
C’è chi si ferma all’apparenza e non vuol leggere nell’anima, semplicemente perché ha paura di scoprire che è proprio quell’anima che stava cercando da sempre, e ciò gli sconvolgerebbe la vita.
L’anima è dotata di molteplici movimenti, il corpo di uno solo.
La fame sono io. Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l’essere, quel vuoto che attanaglia, quell’aspirazione non tanto all’autopica pienezza quanto alla semplice realtà: là dove non c’è niente, imploro che vi sia qualcosa.
Non c’è silenzio che non sappia ascoltarmi.
L’immagine di cavalieri rinnovati nello spirito divino che inneggiano verso l’alto, melodie di arpe, laddove l’alba di una nuova civiltà, ti rende giustizia e tu ri-creato bambino, assapori, il ritmo della vita nuova!
L’anima non ha bisogno del sarto.
A volte l’impossibile accade ed è proprio in quel momento che si agisce dannatamente d’istinto……
L’anima è dotata di molteplici movimenti, il corpo di uno solo.
La fame sono io. Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l’essere, quel vuoto che attanaglia, quell’aspirazione non tanto all’autopica pienezza quanto alla semplice realtà: là dove non c’è niente, imploro che vi sia qualcosa.
Non c’è silenzio che non sappia ascoltarmi.
L’immagine di cavalieri rinnovati nello spirito divino che inneggiano verso l’alto, melodie di arpe, laddove l’alba di una nuova civiltà, ti rende giustizia e tu ri-creato bambino, assapori, il ritmo della vita nuova!
L’anima non ha bisogno del sarto.
A volte l’impossibile accade ed è proprio in quel momento che si agisce dannatamente d’istinto……
L’anima è dotata di molteplici movimenti, il corpo di uno solo.
La fame sono io. Per fame, intendo quel buco spaventoso di tutto l’essere, quel vuoto che attanaglia, quell’aspirazione non tanto all’autopica pienezza quanto alla semplice realtà: là dove non c’è niente, imploro che vi sia qualcosa.
Non c’è silenzio che non sappia ascoltarmi.
L’immagine di cavalieri rinnovati nello spirito divino che inneggiano verso l’alto, melodie di arpe, laddove l’alba di una nuova civiltà, ti rende giustizia e tu ri-creato bambino, assapori, il ritmo della vita nuova!
L’anima non ha bisogno del sarto.
A volte l’impossibile accade ed è proprio in quel momento che si agisce dannatamente d’istinto……