Davide Capelli – Frasi d’Amore
Si ama perché si è capaci d’amare… tutto qui.
Si ama perché si è capaci d’amare… tutto qui.
Ho udito un uomo parlare nella bruma: “L’amore è come l’alcool: troppo, dà alla testa.”Mi sono voltato, e ho visto un essere chino, esalante respiri strozzati e incapace di distinguere tra realtà e incubo, prostrato sull’asfalto, esalante miasmi alcoolici a buon mercato.Nel suo sguardo, dolore e raccapriccio.E capii quanto quell’uomo si sbagliasse.Non temere il troppo amore: ama te stesso all’infinito, e forse non ti ridurrai a cercare scampo in un delirio senza vergogna.
La mia schiena è larga un abbraccio. Con il limite superiore del collo a raccogliere baci in prossimità delle spinte della vena principale. Penetrata dalle scapole alle cartilagini. La tua mancanza è la mia contrattura e le spalle mi perdono di dignità, accasciandosi, quando non mi reggi. Spina dorsale. Che punge. Pelle di petali sfogliati, come ultimi veli. Caduti in terra. Nudità che mi si apre come rosa. E resto vestita di te che ritorni a darmi tono e sostegno, scheletro non di sole ossa, ma carnalità.
Non voglio neanche vincere la lotteria, preferisco vincere in l’amore.
C’è chi parte, c’è chi resta, chi si defila in silenzio e chi, invece, in…
Per fortuna, al mondo ci sono ancora persone in grado di emozionarsi e di emozionarci…
Chi non ama e non vuol essere amato è un morto che cammina.
Ho udito un uomo parlare nella bruma: “L’amore è come l’alcool: troppo, dà alla testa.”Mi sono voltato, e ho visto un essere chino, esalante respiri strozzati e incapace di distinguere tra realtà e incubo, prostrato sull’asfalto, esalante miasmi alcoolici a buon mercato.Nel suo sguardo, dolore e raccapriccio.E capii quanto quell’uomo si sbagliasse.Non temere il troppo amore: ama te stesso all’infinito, e forse non ti ridurrai a cercare scampo in un delirio senza vergogna.
La mia schiena è larga un abbraccio. Con il limite superiore del collo a raccogliere baci in prossimità delle spinte della vena principale. Penetrata dalle scapole alle cartilagini. La tua mancanza è la mia contrattura e le spalle mi perdono di dignità, accasciandosi, quando non mi reggi. Spina dorsale. Che punge. Pelle di petali sfogliati, come ultimi veli. Caduti in terra. Nudità che mi si apre come rosa. E resto vestita di te che ritorni a darmi tono e sostegno, scheletro non di sole ossa, ma carnalità.
Non voglio neanche vincere la lotteria, preferisco vincere in l’amore.
C’è chi parte, c’è chi resta, chi si defila in silenzio e chi, invece, in…
Per fortuna, al mondo ci sono ancora persone in grado di emozionarsi e di emozionarci…
Chi non ama e non vuol essere amato è un morto che cammina.
Ho udito un uomo parlare nella bruma: “L’amore è come l’alcool: troppo, dà alla testa.”Mi sono voltato, e ho visto un essere chino, esalante respiri strozzati e incapace di distinguere tra realtà e incubo, prostrato sull’asfalto, esalante miasmi alcoolici a buon mercato.Nel suo sguardo, dolore e raccapriccio.E capii quanto quell’uomo si sbagliasse.Non temere il troppo amore: ama te stesso all’infinito, e forse non ti ridurrai a cercare scampo in un delirio senza vergogna.
La mia schiena è larga un abbraccio. Con il limite superiore del collo a raccogliere baci in prossimità delle spinte della vena principale. Penetrata dalle scapole alle cartilagini. La tua mancanza è la mia contrattura e le spalle mi perdono di dignità, accasciandosi, quando non mi reggi. Spina dorsale. Che punge. Pelle di petali sfogliati, come ultimi veli. Caduti in terra. Nudità che mi si apre come rosa. E resto vestita di te che ritorni a darmi tono e sostegno, scheletro non di sole ossa, ma carnalità.
Non voglio neanche vincere la lotteria, preferisco vincere in l’amore.
C’è chi parte, c’è chi resta, chi si defila in silenzio e chi, invece, in…
Per fortuna, al mondo ci sono ancora persone in grado di emozionarsi e di emozionarci…
Chi non ama e non vuol essere amato è un morto che cammina.