Davide Capelli – Frasi d’Amore
Mi ami un sacco?… Anch’io ti amo un sacco. Forza! Carichiamoci i sacchi in spalla e percorriamo un tratto di strada insieme.
Mi ami un sacco?… Anch’io ti amo un sacco. Forza! Carichiamoci i sacchi in spalla e percorriamo un tratto di strada insieme.
Non si può parlare d’amore con timore soffocante, l’amore ha bisogno di spazi, vuole urlare, straripare, invadere e possedere… e se questo non è possibile, allora si fa spazio dentro di te, fino a consumarti.
Basterebbe seguire il percorso dei sogni per cogliere a pieno il colore dell’arcobaleno.
Nel dubbio, ricordati sempre dove nasce il tuo sorriso, e dove il tuo sorriso muore;…
Parlavamo tranquillamente, ogni giorno ti sentivo più vicino, avevo bisogno di te.Ogni volta che chiamavo il tuo nome, un sussulto scuoteva il mio cuore,ogni volta che sentivo la tua voce, le mie orecchie si beavano di tal suono,ogni volta che ti incontravo, i miei occhi gioivano di te.Hai riempito la mia vita, hai colorato i miei sogni.Ora ti guardo, sei la pura essenza dell’Amore. Amami.
Era più di quanto fossi abituato, eppure mi resi conto che non era abbastanza. Non ero soddisfatto. Stare vicino a lei mi faceva solo desiderare di esserlo ancora di più. Più mi avvicinavo più il richiamo diventava più forte.L’avevo accusata di essere una calamita per le catastrofi. Proprio ora, sembrò letteralmente la verità. Io ero il pericolo, e la sua attrazione cresceva in forza, per ogni centimetro che mi permettevo di avvicinarmi.E poi il professor Banner spense le luci.Fu strano che provocò molta differenza, considerando che la mancanza di luce significava poco per i miei occhi. Potevo vedere perfettamente come prima. Era chiaro ogni dettaglio della stanza.Allora perché l’improvvisa scossa di elettricità nell’aria, nel buio che per me non era poi così buio? Era perché sapevo che ero l’unico a poter vedere chiaramente? Che sia io che Bella eravamo invisibili per gli altri? Come fossimo soli, soltanto noi due, nascosti nella stanza buia, seduti così vicini l’una all’altro…Ritirai la mia mano con violenza, incrociando le braccia strette sopra il mio petto e tenendo chiuse le mani. Niente errori. Mi ero promesso che non avrei fatto sbagli, non importa quanto sembrassero minuscoli. Se le avessi tenuto la mano, avrei voluto molto di più, un altro insignificante tocco, un altro movimento per avvicinarmi a lei. Non potevo provare quelle sensazioni. Un nuovo tipo di desiderio crebbe in me, tentando di dominare il mio controllo.Nessuno sbaglio.
In attesa di una tua telefonata, del tuo arrivo, di un tuo sguardo esplode in…