Davide Capelli – Frasi d’Amore
Molto meglio un sincero silenzio che tanti falsi “ti amo”.
Molto meglio un sincero silenzio che tanti falsi “ti amo”.
Una vita spesa a cercare, a voler di più, a rincorrere l’impossibile. Alla fine tutto ciò che desideravo era lì, nei tuoi occhi.
Quando finisce un amore ci sono mille motivi, ma se un sogno si trasforma in incubo semplicemente non è mai stato amore.
La prima volta che ti vidi pensai che tu fossi un sogno… ero sul punto di darmi un pizzicotto ma… non lo feci, ebbi paura di non rivederti più.
Vorrei perdermi nel tuo cuore e ritrovarmi tra le tue braccia.
Mi hai stravolto la vita il giorno che, ti abbracciai sorridendo, ti dissi ti amo, e tu stringendomi più forte dicesti anch’io.
La vera ragione dell’amore sta nel non essere “ragione”.
Una vita spesa a cercare, a voler di più, a rincorrere l’impossibile. Alla fine tutto ciò che desideravo era lì, nei tuoi occhi.
Quando finisce un amore ci sono mille motivi, ma se un sogno si trasforma in incubo semplicemente non è mai stato amore.
La prima volta che ti vidi pensai che tu fossi un sogno… ero sul punto di darmi un pizzicotto ma… non lo feci, ebbi paura di non rivederti più.
Vorrei perdermi nel tuo cuore e ritrovarmi tra le tue braccia.
Mi hai stravolto la vita il giorno che, ti abbracciai sorridendo, ti dissi ti amo, e tu stringendomi più forte dicesti anch’io.
La vera ragione dell’amore sta nel non essere “ragione”.
Una vita spesa a cercare, a voler di più, a rincorrere l’impossibile. Alla fine tutto ciò che desideravo era lì, nei tuoi occhi.
Quando finisce un amore ci sono mille motivi, ma se un sogno si trasforma in incubo semplicemente non è mai stato amore.
La prima volta che ti vidi pensai che tu fossi un sogno… ero sul punto di darmi un pizzicotto ma… non lo feci, ebbi paura di non rivederti più.
Vorrei perdermi nel tuo cuore e ritrovarmi tra le tue braccia.
Mi hai stravolto la vita il giorno che, ti abbracciai sorridendo, ti dissi ti amo, e tu stringendomi più forte dicesti anch’io.
La vera ragione dell’amore sta nel non essere “ragione”.