Davide Capelli – Poesia
L’uomo dovrebbe avere solo due armi: musica e poesia.
L’uomo dovrebbe avere solo due armi: musica e poesia.
Amami di un amore intenso, che odori di buono, dolce e lieve ma profondo e vero! Amami così, ora… o vattene per sempre!
La meta non è il punto d’arrivo… la meta è il viaggio!
Il cuore a pezzi lo metti lì, nel cassetto dei ricordi, non vale più la…
Datemi un fiore piegato dal vento e io sarò poesia.
Tu le parole non le incastri…con te divengono astri…che con leggerezza si trasformano in brezza,scendono sui cuori e si accendono di mille colori.
InconsapevoleAvvolta dalla scrivania universalmente anonima:Lo sguardo ceruleo, un’esile diafana figura anima,Occhi ammaliati dalla lucida fialetta trasparente:Due gocce arrembano e si colliquano teneramenteNelle due cavità accoglienti, ignee e umettateDue gocce di collirio; ed è l’eponimo del delirio:Quel lucido intervallo che preannuncia la folliaDell’ignaro spettatore catatonico, ammaliatoDal catartico unguento che spaglia dalle orbite;Irrora e accarezza le pallide e rugiadose goteSfiora, si coagula e penetra nella cavità piretica;Le labbra umide e rubizze esaltate dal composto e, L’ospite, nell’estatica diallage, ingorgato nell’onirico deliquio.