Davide Capelli – Ricchezza & Povertà
La primaria necessità del povero è pensare alla sopravvivenza del corpo. La primaria necessità del ricco è pensare alla sopravvivenza dell’anima.
La primaria necessità del povero è pensare alla sopravvivenza del corpo. La primaria necessità del ricco è pensare alla sopravvivenza dell’anima.
Il vero signore non sbatte mai la propria ricchezza in faccia agli altri, un arricchito sì!
È così che ti frega un aeroporto, con tutte quelle ali! Vieni, vola via con noi, lascia a terra i tuoi problemi, i tuoi guai, gli amori sballati e tutto il resto. Sono gli aeroporti quelli che ti fregano, cazzo! Una volta che sei partito volando non riesci più a farne a meno.
Se riesci a controllare l’amore… non illuderti, non è amore… è qualcos’altro!
I ricchi attraverso la tv e le maratone per la solidarietà invitano e convincono sempre i poveri a fare delle collette per gli altri poveri e per aiutare la ricerca, che poi puntualmente aiuterà di più sempre i ricchi.
La ricchezza non è fatta d’oro ma di gioia, non si acquista coi soldi, si paga col dolore.
Non devo nemmeno raccogliere i cocci di storie finite, di storie sbagliate. Li lascio semplicemente lì, sul pavimento, li ammucchio col passare del tempo. Quando nasce un nuovo amore li salto e vado oltre.