Davide Capelli – Stati d’Animo
La bellezza dei giovani è credersi immortali.La bellezza dei vecchi è sapere di essere mortali.
La bellezza dei giovani è credersi immortali.La bellezza dei vecchi è sapere di essere mortali.
Molto meglio un sincero silenzio che tanti falsi “ti amo”.
Noi siamo sempre nel luogo dove si trova il nostro pensiero e non il nostro corpo.
Dolci momenti di depressione, oscuri oblii, momenti che non c’è respiro o brezza d amore ma soltanto compassione per te stesso. Più cerchi di superarli più rimani intrappolato in questa ragnatela immaginaria dove tu sei predatore di te stesso. Non so cosa fare, non so dove andare, come reagire, come guarire. Mummificato davanti questi stati emozionali, congelamento dell’anima rinchiusa in una bottiglia e gettata in mare, poi esso con la sua schiuma me la restituisce ma nella bottiglia non c’è la mia anima ma c’è un biglietto con su scritto: che ti piaccia o no la tua parte divina è dentro di te e non può essere ne imbottigliata ne intrappolata, ascoltala, porta luce a questi momenti confusionali dell’essere, fatti prendere x mano e riprendi nuovamente a scorrere…
La vita è un intreccio di complicanze, un groviglio di durezza e freddezza; ma io non mi pedo d’animo. Non mi perdo tra i sui cunicoli d’incomprensione, non mollo la presa e continuo. Continuo finché non vedo uno spiraglio di luce, in questa tenebra chiamata esistenza. E anche se la vita è dura, testarda, orgogliosa, temeraria, pesante io lo sarò di più. Nono mollerò. Nono voglio farlo. Sono qui ad affrontare le sfide con la consapevolezza che se mi abbatto e non combatto, non avrò ciò che desidero. Ciò che merito.
Il mio rispetto è per chi ha rispetto per me. Il mio amore è per chi mi ama davvero. Il mio affetto è per tutti quelli che riescono a comprendermi senza giudicarmi. La mia gratitudine è per tutti quelli che mi voglio bene, nonostante la vita li allontani e li confonda.
Le cicatrici servono a ricordarci quanto sia facile farsi del male senza volerlo.