Davide Capelli – Stati d’Animo
Se non trovi Dio camminando in un bosco, navigando sul mare o salendo su un monte, nessuna religione ti potrà aiutare.
Se non trovi Dio camminando in un bosco, navigando sul mare o salendo su un monte, nessuna religione ti potrà aiutare.
Solo quando smetterai di sopravvivere, inizierai a vivere…
È genuina ogni spontaneità.
I tuoi occhi sono persi nel vuoto, il tuo cuore grida, rabbia e doloretu sei una delle tante, troppe, che tenta di fuggire da quello,che non è un brutto sogno, ma una terribile realtà,un’altalena di illusioni, tormenti, violenze, tradimenti,di chi diceva d’amarti.Forse stai sperando in un raggio di luce, che possa scaldarti il cuore,anno calpestato i tuoi sogni di donna, non lasciare che calpestino,anche il tuo orgoglio.Ribellati non restare passiva a soffrire, per un non, essere umano,fai in modo che non possa nuocerti più, non pensare di essere capitatadalla parte sbagliata, chiedi aiuto, troverai chi potrà aiutarti ad uscirne.Poi troverai un compagno, che saprà donarti tutto l’amore che hai sempre desiderato,anche se non potrai dimenticare, il passato ti sembrerà come una foto sbiadita,con lui potrai tornare a vivere, ricorda tu non sei la causa.Combatti la giusta battaglia, troverai tanti amici pronti a combattere con tè.
Non mi piace chi promette e poi non mantiene. Non mi piace chi dice “Ti voglio bene” a tutti, come se fosse un “Ciao”. Io ci credo davvero nei sentimenti!
Stanca, stanca di essere l’appoggio di chi non ha di meglio da fare. Stanca di credere che esista ancora la sincerità. Stanca di continuare malgrado tutto ad essere vera. Stanca di ascoltare, di fare uno sforzo per capire e comprendere che ognuno è fatto a modo suo e devo accettarlo. Stanca di essere buona. Ora ho lo sguardo duro di chi ha un peso nel cuore. La mente sospesa in un prossimo “reset”. Il cuore deluso. Per chi come me accetta ogni lato e ogni pregio e difetto è difficile cambiare ma si può imparare a migliorare.
Non voglio viverla una vita così, a correre dietro a speranze e illusioni. E correre, correre e correre ancora, per poi raggiungere l’ennesima delusione di un’illusione, di una speranza fallita. Non voglio una vita fatta di corse per raggiungere ciò che desidero, voglio una vita che mi spinga a vivere e non ad aggrapparmi a speranze per poi sopravvivere. Non è vita, è morire giorno dopo giorno, respirando l’aria di fallimenti, di delusioni, di illusioni. Voglio respirare la felicità e la soddisfazione. Non chiedo molto, non chiedo altro.