Davide Cericola – Frasi Sagge
È quando una verità inizia ad essere accettata e ritenuta ovvia che i grandi iniziato a dubitarne.
È quando una verità inizia ad essere accettata e ritenuta ovvia che i grandi iniziato a dubitarne.
Ora ringraziare è coraggio di pochi.Pochi sanno dirti Grazie davvero.
Genio: che cosa è il piacere?Tasso: non ne ho tanta pratica da poterlo conoscere che cosa sia.Genio: nessuno lo conosce per pratica, ma solo per ispeculazione: perché il piacere è un subbietto speculativo, e non reale; un desiderio, non un fatto; un sentimento che l’uomo concepisce con il pensiero, e non prova; o per dir meglio un concetto, e non un sentimento. Non vi accorgete voi che nel tempo stesso di qualunque vostro diletto, ancorché desiderato infinitamente, e procacciato con fatiche e molestie indicibili; non potendovi contentar il goder che fate in ciascuno di quei momenti, state sempre aspettando un goder maggiore e più vero, nel quale consista in somma quel tal piacere; e andate quasi riportandovi di continuo agl’istanti futuri di quel medesimo diletto? Il quale finisce sempre innanzi al giungere l’istante che vi soddisfaccia; e non vi lascia altro bene che la speranza cieca di goder meglio e più veramente in altra occasione, e il confronto di fingere e narrare a voi medesimi di aver gouto, con raccontarlo anche agli altri, non per sola ambizione, ma per aiutarvi al persuaderlo che vorreste pur fare a voi stessi. Però chiunque consente di vivere, nol fa in sostanza ad altro effetto né con un’altra utilità che di sognare; cioè credere di avere a godere, o di aver goduto; cose ambedue false e fantastiche.
Un cambiamento crea smarrimento, perché spesso siamo costretti ad affrontarlo in solitudine, senza più punti di riferimento.
Nella vita essere perfetti no, ma essere migliori è possibile; basta ammettere gli errori almeno ogni tanto, non conquistarsi la stima della gente gettando merda su gli altri e soprattutto un po’ di sana umiltà che ti faccia dire: “ok ho perso” non guasterebbe!
Se la coscienza fosse una riva, sarebbe sempre in balia di ciò che la vita come mare trascina fino ad essa, o in balia di venti che soffiando forte porterebbero via fino all’ultimo granello di sabbia, scoprendo la vera natura di un luogo mai scoperto, arido fatto di roccia come di uomini senza coscienza. Ma non può essere riva, no; nella coscienza vegliano i ricordi, custodiscono raggi di sole, fasci di luce dei giorni passati. Giorni in cui un sorriso scaldava fredde giornate. Nella coscienza soffia il vento dell’anima, pungente come salsedine che sa di corallo e fresco come un’alga sempre verde di speranza coltivata dal cuore che conserva il sapore della dignità.
Un vero amico vede la prima lacrima… coglie la seconda… e ferma la terza.