Davide Cericola – Guerra & Pace
Qualcuno mi spieghi la logica secondo la quale se un gruppo di stranieri mi fa un torto gravissimo, io acquisto immediatamente il diritto di vita e di morte su tutti i loro connazionali.
Qualcuno mi spieghi la logica secondo la quale se un gruppo di stranieri mi fa un torto gravissimo, io acquisto immediatamente il diritto di vita e di morte su tutti i loro connazionali.
La pace nel mondo è una questione di pace di noi con noi. Infatti un mondo fatto di persone in pace con se stesse mancherebbe di presupposti per fare la guerra.
Siamo essenza dell universo, figli indomabili e bestie feroci, agnelli e pecore, licantropi vogliosi di sangue.
E c’è chi dice di far la guerra per la pace, gli odori che non sentiamo mai, il silenzio che non ascoltiamo mai. E poi le marce sopra i fiori e le nostre prigioni che sono dentro di noi. E poi gli sguardi negati che ti fanno naufragare, chi si accorge di chi non c’è più e chi si accorge, di chi non c’è ancora. E poi la verità che gira lontano, chi viene stretto e, chi si stringe da solo. E poi c’è chi piange alla vita che sta per arrivare e, chi sorride alla vita, che se ne va.
Dalle ignobili radici dell’infamia, che infestano il giardino della pace, possa crescere alta la pianta della vergogna!
Una volta ero favorevole all’idea hippie di amore, con coppie aperte e condivisione dell’affetto.Pian pianino…
Notte e giorno, un dì, si sposarono. Così nacque la pace!