Davide Trezzi – Tempi Moderni
Il problema della gente è pretendere di raccogliere del buono seminando vento; il problema della società, invece, è che a volte qualcuno ci riesce per davvero.
Il problema della gente è pretendere di raccogliere del buono seminando vento; il problema della società, invece, è che a volte qualcuno ci riesce per davvero.
Migliaia di uomini in tutto il mondo combattono per diverse ragioni, senza sapere che anche la possibilità della sconfitta, se soltanto può assumere il carattere del martirio, diviene gloria e conquista. Gli uomini sconfitti in una lotta solitaria per qualcosa in cui essi credono prendono su di sé volontariamente il carico del martirio come amara ricompensa della loro solitudine. Ma disgraziatamente sono assai pochi coloro la cui resistenza fisica può andare di pari passo con la forza della loro determinazione.
L’epoca odierna può essere considerata una delle più aride culturalmente, un’epoca che appare interamente dominata dal consumismo, dalla superficialità e dal commercio del piacere.
Sono solo i superficiali a non giudicare dalle apparenze.
La storia mondiale è la corte di giustizia del mondo.
La durevole perseveranza preserva dal pericolo di sprofondare nelle comodità che spesso sono insidiose come le sabbie mobili, ove si affonda senza nemmeno accorgersene.
Siamo passati da a non aver nulla, ad aver troppo, siamo passati a lamentarci perché non avevamo niente e basta, ad aver ancora poco siamo passati da un bacio di nascosto, al sesso al primo incontro, siamo passati da fumar una sigaretta di nascosto e aver il batticuore a fumar lo spinello e andar orgogliosi in centro. Siamo passati a dividerci la “fame”, a rubarci fra noi. Siamo passati da cristiani a primitivi uomini e non viceversa.