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Davide Trezzi – Tempi Moderni

Non puoi fare a meno di qualcosa che crea dipendenza, se prima non vedi che anche gli altri riescono a farne a meno.

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  • Anonimo – Tempi Moderni

    Per favore smettiamola. Smettiamola di prenderci tutti in giro con Facebook, Whatsapp e stronzate varie. Smettiamola di pensare che un “mi piace” sia più importante di un “ti voglio bene”, che un messaggio “chilometrico” sia più emozionante di una lettera scritta a mano, con indirizzo, città e francobollo. Abbiate le palle di andare di andare dalla persona che vi piace, dall’amico con cui avete discusso, dal genitore deluso, e parlate. Cazzo, parlate. La bocca, gli occhi, le mani non servono per digitare o guardare uno schermo, servono per baciare, guardare, toccare. Basta volerlo. E smettiamola di prendere sempre la strada più semplice con un messaggio, un cuore in bacheca e cavolate varie. Smettiamola. Apriamo gli occhi e allontaniamoci dalla monotonia e dalla banalità. Guardiamole le persone. Negli occhi.

  • Violetta Serreli – Tempi Moderni

    Questa moda di dare del razzista/omofobo/fascista/assassino a tutti quelli che fanno un’osservazione concreta è davvero mortificante. Non c’è più nessuno che ragiona con obiettività. Tutti ragionano “trendy”. È trendy dire che sei vegano, dire che sei sensibile, dire che sei volontario, che accogli tutti senza distinzione di etnia ma poi sei così trendy che non rinunci alle serate in gregge con l’unica razza con cui ti rapporti: quella dei figli di papà che non sanno neppure cosa significhi non avere un euro in tasca. E ricorda che a volte, si fa più bella figura a dare 50cent avendone in tasca ottanta, che a dare cinque euro avendone in tasca duecento.

  • Gigliola Perin – Tempi Moderni

    Se la gente si facesse i cazzi propri non servirebbe nascondersi sotto falsi profili. Io non parlo, sto zitta, ma prima o poi tutto torna. Ricorda, il male è come un boomerang, prima o poi pagherai e sarò io questa volta a colpire, finora ho visto, ho letto, ho ascoltato chi tutto sapeva eppure non ho mai parlato. Ma anche le persone più buone smettono con il tempo d’essere dei coglioni. Ed un po’ per volta inizieranno ad affondare i loro colpi.

  • Saverio Frangella – Tempi Moderni

    Cosa rimane dei sacrifici, delle vite spezzate, di quella Madre Patria? La dignità e l’onestà, il senso del dovere, l’interesse al bene comune… Mi sento impotente di fronte a tanto potere, sono solo un uomo, con delle idee diverse, idee di pace, di uguaglianza, di un mondo pulito dove, in ogni scelta di vita ci si crede… scegliere di essere dottore per curare, avvocato per tutelare i diritti umani, politico nell’interesse del paese… ma anche, genitori per crescere i propri figli, insegnante per educare, prete per rappresentare Cristo… Ultimamente ho come l’impressione che ognuno di questi ruoli sia stato “male interpretato”… o forse, sono io che non riesco a stare al passo con i tempi?