Decimo Giunio Giovenale – Frasi Sagge
Il primo castigo del colpevole è che non potrà mai essere assolto dal tribunale della sua coscienza.
Il primo castigo del colpevole è che non potrà mai essere assolto dal tribunale della sua coscienza.
I libri perduti nel tempo, vivono per sempre, in attesa del giorno in cui potranno tornare nelle mani di un nuovo lettore, di un nuovo spirito.
Da quello che si dice,si intuiscela personalità di qualunque,ma dall’azioni di qualunqueche si comprende il suo cuore,ma solo dalle sue inazioniche si percepisce la sua anima!
È inutile continuare a recitare quando le luci si sono spente e calato il sipario.
Interrogando la vita si ottengono solo domande e mai risposte.
Pensi dunque che sia un bene, se uno fa le cose che gli sembrano migliori ma senza avere intelligenza? E questo tu lo chiami avere grande potere?
La gente usa troppo spesso gli occhi, e troppo poco il cuore. E finché l’abito farà il monaco, continueranno a sfasciarsi le famiglie. Lasciate che le persone a cui dite di voler bene siano felici scegliendo da sole la strada. Se rimanete indietro nelle scelte dei vostri figli, non tagliate loro la strada durante il sorpasso. Certi incidenti possono essere fatali.