Delia Viscusi – Morte
Io non sono San Francesco. Non dirò mai “sorella morte”.
Io non sono San Francesco. Non dirò mai “sorella morte”.
Com’è brutto, guardar la persona che ami piangere, e non poter far nulla. Perché ci son situazione dove sei inerme. E la sola colpa è la disgrazia. Chiamalo destino, chiamalo percorso di vita, ma è terribile la morte.
La vita dei morti sta nella memoria dei vivi.
Il giorno da non vivere arriva per tutti e ti porta via con sé.
“Ho una notizia bella e una brutta. Quale vuoi sapere per prima?” “Quella brutta” “Quella brutta è che muori” “e quella bella?” “Beh, che non sei ancora morto!”
O morte, com’è amaro il tuo pensiero per l’anziano che guarda al tuo volto in ogni suo momento, ben consapevole che tu sei unica certezza, di una vita vissuta attraverso tanti falsi momenti.
Quando la morte decide, non c’è vita che tenga…