Delia Viscusi – Tristezza
Non sono una macchina da guerra, io ho un cuore, un’anima, dei sentimenti e non ho un tasto off-on.
Non sono una macchina da guerra, io ho un cuore, un’anima, dei sentimenti e non ho un tasto off-on.
Povera cara: hai scoperto che pensare significa soffrire, che essere intelligenti significa essere infelici. Peccato che ti sia sfuggito un terzo punto fondamentale: il dolore è il sale della vita e senza di esso non saremmo umani.
Tu decidi chi amare? Io decido di non amare chi “decide di amare”…se solo non fosse che io non riesco proprio a decidere chi amare!
Quando subentra la tristezza si spengono le luci nel cielo: la musica ha le sue note stonate, il cuore non ha emozioni, la vita si ferma nel buio, ma un sorriso può sciogliere l’incantesimo creato dal dolore.
Fa talmente freddo che mi si sono congelati anche i pensieri.
I suoi sguardi si sono persi da quando lei si è allontanata da lui, e i miei ancora di più, da quando lui si è allontanato da me.
Gli occhi non davan lacrime, ma portavan segno d’averne sparse tante.