Delia Viscusi – Tristezza
Non sono una macchina da guerra, io ho un cuore, un’anima, dei sentimenti e non ho un tasto off-on.
Non sono una macchina da guerra, io ho un cuore, un’anima, dei sentimenti e non ho un tasto off-on.
– Prendo un foglio per farti sfogare.- Non scrivo con la penna, ma scrivo con il mio sangue.
Se fai finta di star bene prima o poi gli altri ti scoprono perché le lacrime non hanno scogli su cui infrangersi e gli occhi non seguono sempre il sorriso delle labbra.
A volte ci sentiamo come quelle ville bellissime, con una facciata stupenda ma dentro vuote e desolate.
Il tradimento che ti farà più soffrire è quello che proviene dalle persone che pensavi ti amassero, sia perché non te lo saresti mai aspettato e sia perché conoscendoti bene sanno dove colpire per farti più male.
Solo abbracciandola riusciva a scacciare i mostri che lo tormentavano, il calore che riceveva dal corpo di lei rifondeva la sua anima dal male di vivere che lo affliggeva.
Nostalgia dei giochi spensierati sulle strade del paese, coi piedi nudi, sporchi d’asfalto. Nostalgia di un gelato al limone, fresco frizzante, comprato coi soldi del nonno. Nostalgia… di quella infanzia ormai lontana, di quella gioia provata nelle piccole cose. Una gioia che non ho più, una gioia che non ho dimenticato ma che ora non provo più.