Denis Diderot – Arte
Per giudicare rettamente una produzione artistica, non bisogna riferirsi ad un’altra produzione artistica.
Per giudicare rettamente una produzione artistica, non bisogna riferirsi ad un’altra produzione artistica.
Se fossi un pittore carpirei la tua luce dei tuoi occhi, ritrarrei le tue mani, le stesse che mi hanno abbracciato e aiutato a crescere, le impressionerei sulla tela per fare un quadro unico al mondo. Disegnerei delle ali per prendere il volo.
Alla nascita, la tua vita è una tela bianca su cui la tua mano inizierà…
L’arte è un atto compulsivo dell’artista di rispondere al suo richiamo.
Da Carmelo Bene, abbiamo appreso l’arte del disapprendere,dello sperpero dell’arte, della generosità autentica di chi è uscito dalla catena di montaggio. Dobbiamo a questo genio la lezionedi un arte che non consola, che non si arruffiana con il potere,che considera l’individuo non come facente parte di un socialecatalogato e omologato. Quando lo ascolti non sai cosa voglianodire quei testi. Il fatto è che nell’istante in cui Carmelo Benepronuncia una parola, in quell’istante, tu sai cosa vuol dire,un istante dopo: non lo sai più. Così il significato del testoè una cosa che percepisci, si, ma nella forma aereadi una sparizione. Lui diventa quelle parole e quelle parolenon sono più parole, ma voce. E suono che accadediventa ciò che accade, e dunque tutto… e il resto non è più niente.
Prendi in mano una matita, specchiati e disegna un gran capolavoro: te.
Nessuna lacrima nello scrittore, nessuna lacrima nel lettore.