Denise Mingardi – Anima
Sola, rimasi a contemplare… m’inginocchiai e con le labbra accarezzai il vento gelido.
Sola, rimasi a contemplare… m’inginocchiai e con le labbra accarezzai il vento gelido.
Ti metto a contare i fatti ed è così deprimente. Posso mangiare solo cibi per poppanti. La mia migliore amica si è scopata il mio fidanzato. Il mio fidanzato mi ha quasi accoltellato a morte. Ho dato fuoco a una casa e per tutta la notte sono andata in giro puntando un fucile contro gente innocente. Mio fratello che odio è tornato dai morti per mettermi in secondo piano. Sono un mostro invisibile, e sono incapace di amare. Non si sa cosa sia peggio.
L’anima non conosce leggi, non conta gli anni…
Io sono ciò che scrivo, ma anche ciò che non scrivo, io sono ciò che dico, ma anche ciò che non dico e sono ciò che vedi, ma anche ciò che non vedi.
Non attendermi più… nei giorni di pioggia ti bagnerai e in inverno sentirai molto il freddo della solitudine.Ti ho riparato dalla pioggia quando non avevi riparo e ti ho scaldato quando freddo era il tuo cuore.Ora non attendermi più perché solo chi si porge viene scaldato con il cuore…
Le nostre due anime, corpi inconsistenti senza età, schive del passato, legate nel presente, sono la proiezione in una sfera d’irrazionalità impalpabile come una bolla di sapone.Anche questo è amarsi.
Le fantasie si vivono ogni volta che le emozioni toccano l’anima.