Diego Banterle – Desiderio
Andando a trovare l’errorelitagando tra follia danza e alcoolproducendo pocosoffrendosentendosi un estraneonon volutol’amore ti fa saltarel’amore ti spezza le gambeoggi sono in stampellegrazieti amo troia.
Andando a trovare l’errorelitagando tra follia danza e alcoolproducendo pocosoffrendosentendosi un estraneonon volutol’amore ti fa saltarel’amore ti spezza le gambeoggi sono in stampellegrazieti amo troia.
Avrei voglia di non volere ciò che non mi appartiene.
Il contadino pensa all’orto, l’ammalato alla guarigione…
In campo di concentramento ho capito il rapporto che si può stabilire – ironico e profondo – fra il cibo e l’immaginazione magica.È la carenza che fa galoppare i sensi e trottare la fantasia. La mancanza sta all’origine di tutti i pensieri desideranti. E anche di tutte le deformazioni più o meno segrete del pensiero.
Le emozioni possono provarsi anche contemplando un fiore o il mare, vorrei essere una goccia d’acqua di quel mare che ha il potere di farti emozionare.
Due voglie che si cercano per lo stesso motivo, trovano sempre il modo d’incontrarsi.
Inerme, ti attendo. Impudica, ti voglio. La mia mente finge resistenza. La mia carne oscenamente mi tradisce.