Diego Banterle – Destino
La morte sente per telefono la felicità.
La morte sente per telefono la felicità.
Col passare del tempo saremo più soli della morte.
Il destino è come quel maledetto sassolino che mi ha frantumato il parabrezza in autostrada… mentre però io correvo a duecento all’ora…
Dicono che siamo arteficie del nostro destino. Lo siamo solo a metà, in base alle occasioni e le possibiltà che lui ci lascerà.
In ogni parte dell’universo c’è qualcosa di affascinante, pronta a cambiarti la vita. La difficoltà è scoprire dov’è nascosta.
Che cos’è la certezza? È un’utopia, è qualcosa che non avremo mai, è quel tassello che spesso ci manca per essere sereni, ma possiamo vivere aspettando certezze che non arriveranno mai. O forse vale la pena vivere senza aspettarsele assaporando ogni cosa nell’incertezza?
Il destino mescola le carte, tocca a noi giocarle, per il destino siamo carte conosciute.