Diego Rondini – Filosofia
La differenza tra l’uomo e la bestia si ritrova in un infinitesimale differenza, la conoscenza. Da questa scaturisce l’abissale divario tra uomo e bestia.
La differenza tra l’uomo e la bestia si ritrova in un infinitesimale differenza, la conoscenza. Da questa scaturisce l’abissale divario tra uomo e bestia.
Per confutare la regola che tutti i corvi sono neri, è sufficiente trovarne uno bianco.
Troppe volte diciamo mi dispiace. Troppe volte chiediamo perdono. Ammesso e concesso che ci venga donato il perdono, siamo poi sicuri di riuscire a perdonare noi stessi?
Il silenzio è insostenibile. È più facile rinunciare al pane che al verbo. Il moto dello spirito esige parole in massa, senza le quali, avvolto su se stesso, rimugina la sua impotenza. Disgraziatamente l’eloquio scivola nello sproloquio. Anche il pensiero vi tende, sempre pronto a espandersi, a gonfiarsi. Arrestarlo con l’acredine, contrarlo nell’aforisma o nella battuta, significa opporsi alla sua espansione, al suo movimento naturale, al suo slancio verso la prolissità o la dilatazione. Da qui i sistemi, da qui la filosofia, da qui la letteratura.
Tante Femmine patetiche rappresentate da un assemblato di carne.Poche Donne rappresentate da sinuose forme della mente e del proprio corpo.Per Me, l’esigenza è polline del proprio essere!
Mi domando se sono io che non ho capito come va il mondo o trovo tutte le persone che non lo hanno capito.
Come l’animale senza pelo si sente fragile e vulnerabile,come se non avesse più barriere,così anche la donna senza vesti.Ma quando ad accarezzare quel cane fragile e vulnerabile è una mano calda e senza lame, la fragilità diviene emozione.