Io sono qui… girovagando qua e la… tra i miei pensieri… le mie amicizie… le serate senza senso… le serate dove non mi va bene nulla… i giorni che passano veloci come l’acqua di un fiume in piena… giorni che passano tra risate… pensieri profondi e pianti di commozione senza senso.
Mi sentirò regina tra le braccia di qualcuno non quando mi ricoprirà di parole, gioielli e promesse, ma quando la costanza dei suoi gesti mi riempirà quel posto vuoto nel cuore riservato all’amore.
La percezione è in gran parte una risposta emotiva. Come ci sentiamo… influenza il nostro modo di vedere il mondo.
I miei pensieri viaggiano e simili al movimento delle onde si scontrano, spumeggiano, per poi infrangersi e morire dolcemente tra le braccia della sabbia e rinascere nuovamente… così in eterno.
Il peggio del peggio arriva quando qualcuno ti dimentica per davvero, quotidianamente, anche se è lì accanto a te. Perché sai che non lo fa apposta, che la sua vita non si incontra, non si può più incontrare con la tua. Non puoi nemmeno arrabbiarti con il destino, perché infondo non sei nemmeno certo della sua esistenza. L’unica cosa di cui sei sicuro, è che qualunque cosa tu faccia non ne varrà più la pena.
Se ti affidi al vento emotivo, saprà spargerti tra le crepe di un cuore stanco. È lì che, contro ogni pronostico razionale, splendidamente fiorirai.
Siamo attimi alla mercé del soffio della vita, dipinti dagli eventi, sognatori sopravviventi.