Diogene Di Sinope – Ricchezza & Povertà
Meglio essere povero sulla terra che ricco in mare.
Meglio essere povero sulla terra che ricco in mare.
Se fossimo tutti ricchi si ritornerebbe ad essere poveri all’elemosina del pane.
Capita spesso di essere proprietari di cose che ci possiedono.
Dove la povertà infesta la gente e si distribuiscono le offerte, si diventa mercanti con capitali altrui.
La povertà peggiore non è quella delle tasche, ma la povertà peggiore è quella dell’animo. Chi ha le tasche vuote spesso trova comunque forza e valori per andare avanti tendendo anche una mano a chi ha più bisogno di lui. Chi è povero nell’anima guarderà solo a se stesso calpestando chi l’anima può mostrarla con orgoglio.
Per ridistribuire la ricchezza ogni furto dovrebbe essere accompagnato da un omicidio.
È il mercato che decide chi diventa ricco e chi diventa povero.