Domenica Borghese – Abilità
Osservando le persone ho imparato ad ascoltare le parole che non hanno voce; quelle dei gesti, degli sguardi, dei sorrisi e delle lacrime.
Osservando le persone ho imparato ad ascoltare le parole che non hanno voce; quelle dei gesti, degli sguardi, dei sorrisi e delle lacrime.
Come mai alcune persone si perdono quando si sentono chiedere “chi sei?” E “perché?”? Però, forse, non sarà che passano poco tempo con se stesse e non riflettono prima di compiere delle azioni?
Colui che ci combatte rafforza il nostro carattere e affina la nostra abilità. Perciò è…
Le parole sono la chiave, e spetta ad ognuno di voi decidere cosa far aprire…
Ogni punto di arrivo che raggiungi, è un punto di partenza per un livello superiore dove ci sono soddisfazioni maggiori.
Tra lacrime, preghiere, notti in bianco e giorni che sono sembrati più neri del buio a causa di eventi di vita e di persone che professano l’egolatria, oggi posso dire di essere soddisfatta di me stessa, perché ho imparato a non essere come chi del male ha fatto la propria missione di vita, e sono andata avanti credendo in quello che ho sempre desiderato fare come professione. Oggi siamo in pochi, ma onesti, che collaboriamo e possiamo dirci grazie! Il mio grazie speciale è sempre diretto al Cielo, perché solamente su delle vie straordinarie potevo incontrare persone straordinarie con cui collaborare per lavorare. Parole e musica diventano canzoni quando nascono dal puro amore per quest’arte; un vero e proprio dono.
L’amore è ovunque ma non in chiunque, ma si può sempre sceglierlo.