Domenica Borghese – Abilità
È facile sottolineare gli errori degli altri, ma pochi sono maestri nel correggere sé stessi.
È facile sottolineare gli errori degli altri, ma pochi sono maestri nel correggere sé stessi.
Chi non tenta non può sapere se è in grado di farcela.
Non ci credo che ci sia qualcuno più bravo di me nel mettere il broncio!…
Il tempo in cui viviamo oggi tende a consumarci dal consumismo a smaterializzarci dalla ricerca disperata di aggiungere materia alla materia, apparenza all’apparenza, esasperazione nella ricerca del concetto comune e trainate di ciò che è e di ciò che non è riconosciuto dai più, consumazione dei giorni passati nell’inettitudine di un’apparenza ingannevole e meramente priva di supporti nelle relazioni umane e comportamentali.L’abilità sta nel trovare il “canale conduttore” che delinei i marcatori essenziali per la sopravvivenza a tutto ciò; ognuno deve trovare il suo attraverso la differenziazione, la non omologazione comune, l’originalità dell’accettazione dell’essere come si è con il perseguimento della “differenziazione” che ognuno, nel suo piccolo può ottenere sia egli un nobile borghese o un mercante di stracci.L’abilità sta nell’essere uomini nel momento in cui “l’uomo”, (sia egli donna o uomo), smette di essere tale nei nostri confronti e di esserlo con forza nuova quando vi è un confronto alla pari con i propri simili.L’abilità è un mezzo: non un fine!
Se qualcuno ti guarda dall’alto in basso tu digli che la grandezza non sta nei centimetri ma nella capacità di amare senza riserve.
Tutte le opere vincitrici si sforzano di diventare opere vincenti.
Il talento ce l’hai o non ce l’hai, io non ce l’ho; e allora? No problem, sono raccomandato!