Domenica Borghese – Abilità
Osservando le persone ho imparato ad ascoltare le parole che non hanno voce; quelle dei gesti, degli sguardi, dei sorrisi e delle lacrime.
Osservando le persone ho imparato ad ascoltare le parole che non hanno voce; quelle dei gesti, degli sguardi, dei sorrisi e delle lacrime.
E quando paghi gli errori degli altri. Che il tormento diventa lacerazione del cuore e dell’anima, ma sai che se vuoi uscire da quella gabbia, devi sopravvivere, a tutto e tutti.
Colui che ci combatte rafforza il nostro carattere e affina la nostra abilità. Perciò è lui stesso a darci l’aiuto maggiore.
Non ci si libera di una cosa evitandola, ma soltanto attraversandola.
Si può anche fingere che tutto vada bene, si possono anche accuratamente evitare le domande perché conosciamo le risposte, ma che senso ha evitare di farsi del male quando è il silenzio che ergiamo come un muro che in realtà ci divide e non serve la distanza perché anche vicini saremmo distanti.
Prendi sempre quello che viene, evita di lamentarti. In fondo a cosa serve, anche se…
Il Buono è il prodotto dell’abilità artistica sia etica che spirituale degli individui; non può essere il prodotto della massa.