Domenica Borghese – Figli e bambini
Dopo il dono di aver ricevuto la propria vita, il più bel dono è poter dare vita alla vita con la nascita di un figlio!Dio benedica tutte le famiglie e le protegga dai pericoli e gli inganni di questo mondo.
Dopo il dono di aver ricevuto la propria vita, il più bel dono è poter dare vita alla vita con la nascita di un figlio!Dio benedica tutte le famiglie e le protegga dai pericoli e gli inganni di questo mondo.
La mamma mi fissa, immobile sulla porta.
Nuova Speranza… i figli e i nipoti, carne della nostra carne, per continuare a vivere su questo atollo lanciato da Divina mano nello spazio, si rivela sempre più contaminato dalle nostre meschinità per proteggere i nostri privilegi.Sono loro che noi vediamo come nostra ultima speranza!
Dovremmo tornare bambini.Quando eravamo bambini nessuno di noi era cosciente di essere umano; del colore della nostra pelle, del Credo praticato dai genitori.Non avevamo la presuntuosa capacità di giudicare, condannare e sputare sentenze.Non sentivamo di appartenere ad una bandiera, né di farci dividere dalla politica né da una squadra di calcio.Non conoscevamo la malizia, né presunzione né odio nei confronti di chi o cosa è diverso dal nostro modo di essere e pensare. Da bambini ci esprimevamo solo con un sorriso o piangendo.Anche adesso che siamo adulti sorridiamo o versiamo lacrime per manifestare ciò che proviamo, questo è un linguaggio universale che vale per tutti, ma i sorrisi e le lacrime, spesso, sono accompagnati da parole che dovremmo far tacere e lasciare che l’emozione esca attraverso il bambino che è in noi.
La porta dell’ignoto!… i generosi ricordi, ci consentono di sognare prima che la vita ci immerga nella realtà.I figli, attorno al nostro desco con un nugolo di nipoti ci rendono vivaci i giorni: non ci lasciano più neppure il tempo di sognare. Essi, venuti dall’amore, sono la nostra prima preoccupazione: ma come anche i rovi, sia pure tra le spine, producono succulenti more.
Se non provassi né gioia né dolore, non avrei un cuore.Se non sentissi il mio cuore battere non avrei un’anima.Se non avessi un’anima vestita di carne non sarei viva.Se non fossi viva non potrei ringraziare Dio per ogni meraviglia del Creato!
Silenzio, attesa, pazienza, speranza.