Domenica Borghese – Frasi d’Amore
Come puoi tu, anima mordace, pretendere che nasca l’amore se hai coltivato il tuo cuore con semi d’odio, diffondendo frutti velenosi? L’amore è per la vita, non trama la morte.
Come puoi tu, anima mordace, pretendere che nasca l’amore se hai coltivato il tuo cuore con semi d’odio, diffondendo frutti velenosi? L’amore è per la vita, non trama la morte.
Ho conosciuto persone ricche di tutto ma povere d’amore, ho conosciuto persone povere di tutto anche dell’amore, ho conosciuto persone benestanti ma non disposte ad amare, ho conosciuto persone che avevano e hanno amore nonostante non avessero tutto.
Chi vuole amore è cieco e sordo.
L’amore Passionale è Lei. Bella, bella come le prime luci di Natale s’una casa, viste…
Triste è la sera, tenue il risveglio della luna lontana a est. I miei pensieri porta a raccolta guardando mille occhi luminosi ed occhieggianti, le stelle della Dea Nut.Sempre lontano, perduto il mio sguardo circondato da mille silenzi ed i suoni della notte rammentano giorni lontani, perduti.Seguendo il percorso già tracciato tante e tante volte, i ricordi riaffiorano tenendomi per mano, la strada risulta più tortuosa, ed il mio piede incespicando nella dura pietra lavica, fa ondeggiare il mio corpo.Appoggiandomi al bastone ritrovo il senso, perché la guida sia più sicura.Traendo il respiro guardo Te, stella lontana, che segui passo passo e segni la mia Via. La una duna, la una pietra, lacerata, segnata dal vento incessante e dal calore del sole, la una pianta di datteri ed un pozzo ove attingere ed estinguere la mia sete inestinguibile, Dove sei?Ti ho inseguita per mille giorni, infiniti minuti, migliaia e migliaia di ore, sempre alla ricerca di Te, ed i miei piedi stanchi dei calzari, non trovano ancora ove riposare.Il mio mantello polveroso di viandante e consunto dal sole caldo e inesorabile sulla mia schiena non è riuscito a piegare la mia mente, né la stanchezza le mie ginocchia che continuano a portare avanti le mie gambe. Ma Tu hai dato la forza al mio corpo che poco sa nutrirsi se non di bacche e frutti della terra. Tanto tempo è passato. Tanto il tempo, scandiva il mio andare alla ricerca di te. Ancora le aride pietre del deserto, la sabbia, segnano la mia Via che porta a te.Ora più desti i sensi ed i ricordi ritrovati, vengo a bussare alla Tua porta. La nella valle, ove scorre il ruscello di limpida acqua, lo stagno ove gracidano le rane e gli ibis posano le lunghe zampe, mentre la stele granitica allunga la sua ombra, tu sei.
L’amore si scopre soltanto amando.
Un flashback ti riporta a quei bei momenti trascorsi insieme, i ricordi e quei magici momenti riaffiorano alla mente, ma tu sei insicuro, inerme, incapace di dare un nome, un significato a tutto ciò. Pensi che il destino si stia prendendo gioco di te, ed ecco che entra in gioco il cuore, compagno di mille avventure, lui non fa altro che farti ricordare il suo magnifico sorriso stampato sul suo viso angelico. Rimani disilluso a ciò che il cuore ti dice e fa ricordare. Ad un tratto che incombe la notte, ottima ispiratrice e consigliera, la luna è coperta da nuvoloni ma è ugualmente bella, ed ecco che tutto d’un tratto incomincia a soffiare un dolce vento, capace di scostare le nuvole e far ammirare quella luna così evanescente. Allo stesso tempo questo venticello fa lo stesso con le tue insicurezze e libera totalmente il tuo animo, facendoti capire che dovrai vivere tutto ciò che ti capita con lei anche se sei titubante, dando ascolto soltanto al desiderio.