Domenica Borghese – Frasi d’Amore
Non potevo lottare io, da sola, per te; ho dovuto lasciarti la libertà di scegliere tra me e il male che ti facevi.
Non potevo lottare io, da sola, per te; ho dovuto lasciarti la libertà di scegliere tra me e il male che ti facevi.
Se riesci a volare anche quando soffia forte il vento, tutto diventa magico…
Avete presente il detto: “Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna”? Dio ha creato la donna come aiuto per l’uomo ed è Lui che per primo ci Ha “battezzate” in questo importante ruolo sin dall’inizio della creazione.Per Gesù è stata di certo una grande donna Sua Mamma, Maria, e lo è stata anche per Dio che l’Ha scelta tra le donne per divenire Madre di nostro Signore e sposa di San Giuseppe, altro uomo giusto scelto tra gli uomini per divenire Padre putativo di Gesù. E Gesù? Beh, Lui sappiamo e abbiamo la certezza nel cuore attraverso la fede, che è diventato ed è Grandissimo! Gesù stesso Ha dato importanza alle donne, andando contro la cultura di quel tempo e alla Sua Resurrezione Ha detto a Maria di Magdala di avvisare gli Apostoli che Egli è Risorto da morte.Cari uomini, ma anche dedicato a noi donne che spesso non sappiamo apprezzarci né rispettarci tra noi, imparate, e impariamo, a rispettare le donne, qualunque sia il loro ruolo nella vita, siano esse madri, sorelle, nonne, zie, cugine, fidanzate, mogli, figlie, colleghe di lavoro, suore o semplicemente delle amiche. Una donna saggia che ha timor di Dio, saprà di certo ascoltare, consigliare, aiutare a trovare una soluzione insieme, ed essere capace di Amare veramente, quell’Amore inteso nel significato più alto e profondo che si traduce in Agape.
C’è una parte di te che mi appartiene, c’è al mattino quando mi sveglio e…
Gli occhi di chi ci amail cui sguardo fa sentire eroiliberi da ogni ingiustizia terrena.
Respirare l’aria inquinata dalla tua assenza.Lottare contro questo gelo che blocca le mie gambe, incapaci di correre da te.Invidiare quelle felpe che avvolgono il tuo calore ed ingorde lo trattengono per se.Guardare quegli occhi pieni di tristezza senza poterli consolare.Desiderare d’esser quelle mani che amaramente asciugano le lacrime dal tuo viso.Racchiedere i tuoi sorrisi nel cuore lasciando che lo corrodano lentamente.Leggere le tue parole, inciderle nella mente offuscata dal dolore.Amare, amarti da lontano con l’anima devastata… ma pur sempre felice di averti.
Accade di ritrovarsi con gli occhi su una persona che somigli a quella che risiede assiduamente nei nostri pensieri. No, non sono solo gli occhi. Quando camminiamo per strada incrociamo decine di profumi, e ci voltiamo, spesso sconcertati, un po’ intimiditi, per scoprire il viso del portatore. Di profumi non ce ne sono poi molti, non sono come gli odori personali, che caratterizzano ognuno. Il profumo copre l’odore personale, lo rende equivoco e confonde. Così, imbarazzati dall’abbaglio ci rifugiamo nella nostra mente e allarghiamo il ricordo. Una sensazione corrente funziona come una lente di ingrandimento su quei pensieri che la mente è riuscita a portare sul fondo ma che stanno lì in attesa che qualcosa nel mondo li riporti in superficie e, come un sasso gettato su essa, si espandano fino a raggiungere i margini della nostra coscienza.