Domenica Borghese – Musica
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
Non voglio fare rumore con le mie parole, per questo scrivo a chi vorrà trovarmi. Non le scelgo mai a caso le parole, ma le prendo dalla radice per il loro senso.
L’intavolatura è un’enorme stronzata ed ha ritardato la crescita musicale di un sacco di musicisti. Non è una vera forma musicale, non la vedrai mai ad una sessione in studio, o ad un concerto. Non la si incontra mai nel mondo musicale, in nessuna forma, tranne che nei giornali chitarristici o nelle trascrizioni degli assoli rock. È un fallimento totale. La si trova in giro solo perché ci sono musicisti che non hanno voglia di imparare il linguaggio musicale che già esiste da quattrocento anni. Per essere onesti l’intavolatura è la versione musicale dell’insegnare ad uno scimpanzé a fare dei trucchetti. Lo scimpanzé non ha idea di cosa sta facendo, sa solo che se lo fa bene sarà ricompensato.
Si dimostra di sapere amare anche nel rispettare l’indifferenza e nel non abbattere quei muri…
Schegge svincolanti di volontà indipendenti.
Dio sopra ogni cosa, e dopo soltanto noi; fuori dal mondo, lontani dal caos sterile della mondanità.
Credo che siamo ancora in molti a non aver né capito cos’è l’Amore né imparato ad Amare veramente, perché c’è differenza tra essere innamorati ed Amare.
C’è sempre un sottofondo musicale che ci accompagna nelle giornate… e non è la musica in quanto tale, ma sono tutti quei pensieri che a volte sono così belli da diventare melodia… ecco perché quando questa melodia ci appartiene nulla può turbarci.