Domenica Borghese – Nemico
Il male perde e passa, e con esso pure chi lo fa.
Il male perde e passa, e con esso pure chi lo fa.
Se cambio pensano subito che sia accaduto qualcosa non tenendo conto che essendo una persona ho una mia identità che cerco di educare. Ho le mie idee e cercano di smontarle deridendole e se cambio opinione pensano che sono incoerente tralasciando che esistono infiniti punti di vista e la prospettiva di cose e persone può essere cambiata. Personalmente vado d’accordo con la vita perché non rimane uguale e si evolve pur rimanendo fedele al suo valore. La massa vede il marcio in me che ho il coraggio di portare avanti con forza e con rabbia gli ideali e i valori in cui credo, che crescendo si rafforzano di più. Io il rispetto lo conosco e lo metto in atto con tutti, altri sanno solo offendere con la presunzione e l’arroganza degne della stupida ed ottusa mentalità di chi si sente migliore solo potendo screditare. La convinzione di sé non è consapevolezza.
Esistono individui con divise da soldato che sono degli eccellenti killer e sono così infervorati nell’uccidere il nemico che vengono processati dalla Corte marziale perché hanno oltrepassato i limiti stabiliti dai loro colleghi assassini.
Non ho bisogno che qualcuno mi informi su cosa, chiunque sia, pensa di me; mi…
Non vi dirò chi sono… per non farvi immaginare tutto il resto.Vi tolgo questo sforzo.
Crisi di ispirazione? Le parole e le note musicali si nascondono nell’aria, quando si incontrano sono come ago e filo, e ricamano le canzoni su una stoffa. Io per scrivere mi fondo col silenzio e la solitudine, quando non sento l’ispirazione, il mio genio da ribelle diventa arrendevole. Le idee sono libere e non le catturo, non preparo nessuna trappola per loro; quando arrivano davanti alla mia porta bussano; la mia creatività è molto riservata ma ama la compagnia delle belle parole che non fanno rumore ma sussurrano buone emozioni al cuore e rendono l’anima lieta.
Solo quello che, con tenerezza, riesce a far commuovere cuore, mente ed anima, tanto da riuscire ad accarezzare il viso con le lacrime, si può dire essere realmente emozionante.