Domenica Borghese – Nemico
Io ringrazio e brindo ogni giorno a chi mi ha odiato e mi odia, se non fosse per loro non sarei la persona che sono oggi!
Io ringrazio e brindo ogni giorno a chi mi ha odiato e mi odia, se non fosse per loro non sarei la persona che sono oggi!
Pensa ad un fiore! Quello è tuo nemico, se solo conoscesse l’amore.
Voglio conoscere nuove persone, ma che siano prive di malignità e cattiveria nella mente e nel cuore.
Tanti convinti di essere perfetti e vogliono che si faccia secondo la loro volontà, calpestano il tuo modo di vivere, di pensare, di agire, dimenticando che la vita non la viviamo tutti allo stesso modo e le situazioni esistenziali sono diverse. Molti hanno la soluzione, quanti “bla bla bla” e niente fatti. Quante labbra pronunciano parole dolci ma le mani sbattono le porte in faccia e poi si chiudono a pugno.
Non criticare chi cerca di vivere in modo retto, perché la pazienza ha un limite anche per chi crede, ha fede e vuole vivere una vita piena sia fuori che dentro di sé, piuttosto che vuota e inutile. Guardati allo specchio e chiediti cosa tu puoi migliorare di te, cominciando dai tuoi difetti, perché, per quanto le persone possono volerti bene, possono anche stancarsi di parlare con i sordi che non vogliono ascoltare e con i ciechi che non vogliono vedere!
Pensare che la pazzia ci possa ghermire non è follia, accade in un istante che i circuiti elettrici fan massa et voilat, pazzi, magari molesti, potenziali assassini seriali. Bene, ho voluto mettermi avanti col lavoro, essendo tendenzialmente un “peace & love” amante delle vita, penso chi potenzialmente possano essere le mie future vittime. Con naturalezza estrema probabilmente mi darebbe soddisfazione fare il serial-killer dei vigili urbani, mi rendo conto istantaneamente che non è un pensiero giusto e lo rimuovo con un sorriso. Medito e rimembro che la maggior parte dei killer-seriali uccidono le prostitute… e allora l’idea delle mie vittime diventassi folle mi appare chiara e decisa. Le “professioniste” sono una categoria troppo debole, subiscono delle tristezze infinite senza capire che in fondo non sono loro le vittime, derise, umiliate, spesso sfruttate… quindi ho deciso, sarò il serial-killer dei serial-killer.
Scelgo sempre di andare oltre quel: nonostante tutto.