Domenica Borghese – Religione
Mi fido di chi ha aperto le sue braccia sulla croce e ancòra le apre per abbracciare l’umanità.
Mi fido di chi ha aperto le sue braccia sulla croce e ancòra le apre per abbracciare l’umanità.
Siamo noi a portare per primi i pesi dell’amore, perché altri abbiano la forza, con noi, di portarli.
Senza la religione staremmo tutti meglio. Saremmo liberi di esultare per il privilegio che abbiamo di essere nati, grati di vivere una vita, questa, terrena, abbandonando il presuntuoso desiderio di averne una seconda, eterna, nell’aldilà.
Le regole religiose sono come gli elastici. Ogni credente se le accomoda come meglio gli aggrada.
La religione è l’oppio dei popoli.
Ci sono tesori che possediamo senza saperlo, tesori che non si toccano e non si vedono e che nessuno può rubarci. La fede è un immenso tesoro privato, salvo da ogni tassa, libero da ogni confine, fonte di speranza e salvezza per l’anima, costruttore di ponti tra i cuori, creatore di compassione e carità. Se imparassimo ad investire su questo tesoro, saremmo tutti ricchi di pace e amore.
Gli dei sono più forti degli uomini.