Domenica Borghese – Verità e Menzogna
Il mormorio di parole false, che echeggiano da una voce ad un’altra, per me sono come foglie secche cadute in terra; ci cammino sopra e continuo la mia passeggiata nella vita.
Il mormorio di parole false, che echeggiano da una voce ad un’altra, per me sono come foglie secche cadute in terra; ci cammino sopra e continuo la mia passeggiata nella vita.
Quando il nervosismo scorre impetuoso dentro di me, scelgo di restare chiusa nella mia stanza, almeno evito di trattare male gli altri che non meritano di subire il mio malessere. È questo che mi ha resa forte, affrontare e superare tutto da sola.
Chi mi conosce veramente sa come sono fatto. Sa che non amo bugie e prese in giro. La vita mi piace nel rispettoe nella sincerità. Chiunque viva senza conoscere queste cose non può esser amico mio.
Partorire parole non è doloroso, lo è essere fraintesi, non creduti, ignorati.
Troppo spesso ci si pente di ciò che si dice, ma mai ci si pente di aver parlato.
Non chiedere “scusa” se non sai nemmeno che cosa voglia dire. Inutile essere cattivi e bugiardi e poi per non raccogliere e accettare le conseguenze si pronuncia quella parola! Quando fai del male e non ti rendi nemmeno conto di cosa fai non ci sono “scuse”!
La verità per gli uomini è ciò che vogliono credere, non i fatti reali.