Domenica Borghese – Vita
Ventiduedicembremillenovecentonovantanove. Non dimentico nulla; né il prima, né il dopo, né il durante del mio presente quotidiano.
Ventiduedicembremillenovecentonovantanove. Non dimentico nulla; né il prima, né il dopo, né il durante del mio presente quotidiano.
Le difficoltà sono composte da un insieme di soluzioni semplici!
La vita è così. Tutto ad un tratto ti accorgi di esser solo. Certezze, sogni, desideri, divorati da questa vita che non guarda in faccia nessuno. Se ti viene donata una cosa bella, stai certo che, questa vita, se la riprenderà con gli interessi, facendoti apparire impotente ed insignificante, incapace di reagire, di ragionare, di esprimere il proprio pensiero, di ribellarti, facendoti sprofondare in una dimensione dove ormai le parole sono insignificanti, i gesti ancor di più, e dove l’unica cosa da fare è sedersi e guardare qualcun altro vivere la nostra vita. La vita è così.
Quando la riflessione è giunta al suo culmine e la ponderazione ha fatto il suo cammino, è necessario agire. Il troppo pensare paralizza le giuste azioni.
Quando vedi il mondo correrti incontro, china il capo, e corrigli incontro più forte che puoi…
Così ogni giorno soffro di fame e sazietà,Di tutto ghiotto e di ogni cosa privo.
Fingiamo in continuazione per ottenere un applauso, quando l’applauso svanisce fingiamo per ottenere un po’ di felicità.