Domenica Borghese – Vita
Dovremmo scambiarci le posizioni che occupiamo e da cui guardiamo le diverse prospettive della vita per imparare a capirci davvero; come guardiamo ciò che viviamo?
Dovremmo scambiarci le posizioni che occupiamo e da cui guardiamo le diverse prospettive della vita per imparare a capirci davvero; come guardiamo ciò che viviamo?
Gira e rigira il nocciolo della questione e sempre quello, c’è gente che studia e che poi se non ha la raccomandazione non può arrivare al suo obiettivo, c’è chi lavora ma è sottopagato… ma non si può lamentare perché sa benissimo che se egli è licenziato al suo posto c’è né sarà subito un altro per rimpiazzarlo, c’è chi aspetta di conoscere una persona di qui potersi fidare ma dopo varie delusioni inconsciamente o involontariamente tende a contrattaccare le eventuali possibilità che essi si possono creare in un semplice e innocente dialogo. Come vedi mio caro lettore se stai ancora leggendo la vita e strana, c’è chi possiede tutto e dice che gli manca qualcosa, è c’è chi non ha niente e dice che gli basta ciò che ha perché egli e felice cosi. Sono due mondi contraddittori e veri ma come ben vedi il senso della vita, non lo descrive nessuno, gli possono associare dei valori ma sta sempre alla mentalità della persona a far sì che tu sei sempre l’artefice della tua gloriosa vita.
Grazie ma, non sono gentile, sono “differente”!
Dai semi dell’odio non nasce nulla di buono, dal seme dell’amore nasce un mondo migliore.
La vita è in un’isola deserta in cui non siamo soli mai.
Arrivi ad un punto nella vita che occorre fare delle scelte concrete, ma non è semplice perché ognuna di essa ha un risvolto e ti apre nuove strade spesso mai pensate o mai intraprese perché fanno un po paura! Molti oggi a causa dell’andazzo invivibile dei nostri paesi scelgono di andare via di farsi una vita in posti nuovi e questo comporta lasciare abitudini e affetti importanti! Tanti altri invece restano, c’è chi si accontenta di poco, chi è troppo legato ai propri cari e chi invece ha ancora una speranza che qualcosa si smuova che anche qui si può respirare un’a ria più pulita, si può vivere, anziché sopravvivere! Penso che è importante lottare fino alla fine perché ciò che è nostro dobbiamo riprender cielo e non permettere che scivoli via, ma penso anche che ad un certo punto bisogna essere realisti e capire se veramente il gioco vale la candela! Scegliere non è semplice! Quanto costa oggi vedere il sole su di noi, sentire l’ebbrezza di una aria fresca piena di ossigeno quando invece ciò che ci circonda sono solo tante nuvole ricche di anidride carbonica e l’unico pensiero fisso è sempre lo stesso tutto questo che senso ha?
Il “fu” è l’inizio del futuro.