Domenico Esposito Mito – Libri
La gente sarebbe capace di raccontare qualsiasi bugia, la più enorme menzogna, pur di farti credere che conosce la verità.
La gente sarebbe capace di raccontare qualsiasi bugia, la più enorme menzogna, pur di farti credere che conosce la verità.
Sono così bella che sono deforme.
Il suo nome di battesimo era ignorato dall’intera umanità, con le possibili eccezioni della madre e della moglie, ammesso che ci fosse in tutta l’India una donna con abbastanza fegato da sposare un individuo simile, simbolo di quanto possa essere variopinto il genere umano.Sotto l’aspetto da cerbero bibliofilo, De Rozio aveva un terribile tallone d’Achille: una curiosità e una propensione al pettegolezzo di livello accademico, che relegava le comari del bazar alla condizione di semplici dilettanti.
Mi ero simpatico perché io, quello lì nello specchio, lo sapevo cosa aveva passato nella vita. Sofferenza, pianti, dolori, silenzi, gioie, risate. E anche se non era perfetto, non potevo che volergli bene, tutto sommato.
Stare sdraiata là e sentirmi vulnerabile, e pensare a tutto quello che era successo tra noi, e chiedermi come avrebbe cambiato le cose, e quando avessi cominciato ad amarlo tanto e in modo tanto struggente, e sentire quanto ero terrorizzata e al tempo stesso estasiata, e come ogni cellula del mio corpo si sentiva così viva…Era praticamente la peggior cosa che potesse succedere ad una ragazza.La raccomando assolutamente.Quando Fang chiese se fosse tempo di tornare, pensai pigramente: a cosa?Ecco com’è normalmente il mio cervello: o.Ed ecco com’è il mio cervello dopo aver baciato Fang: Che tristezza…
Chiederei gentilmente ai lettori credenti di non offendersi quando i miei giovani protagonisti fanno critiche concernenti la religione, ma di rifletterci. Il mio intento non è assolutamente quello di influenzarvi, oh no! Lungi da me! Nonostante molti cristiani cerchino in tutti i modi di convertire gli atei, persino conl’imposizione, io voglio soltanto smontare alcuni luoghi comunisugli atei che, troppo spesso ancora oggi, sono accusati d’insensibilità, d’ignoranza, quando in realtà, molto spesso, sono delle persone profonde, riflessive e colte.
Anche il libro peggiore ha una pagina buona: l’ultima.