Domenico Esposito Mito – Libri
Non mi piace quando si parla delle “cattive abitudini dei giovani d’oggi”, come se gli adulti o gli anziani di ieri e di oggi non ne avessero avute né ora né in gioventù.
Non mi piace quando si parla delle “cattive abitudini dei giovani d’oggi”, come se gli adulti o gli anziani di ieri e di oggi non ne avessero avute né ora né in gioventù.
Le buone intenzioni sono inutili tentativi di interferire con le leggi scientifiche. Nascono dalla pura vanità. Il risultato è il nulla assoluto. Ogni tanto ci procurano una di quelle sterili e voluttuose emozioni che hanno un certo fascino sulle persone deboli. Tutto qui. Non sono altro che assegni a vuoto.
Un buon autore è come il caffè, che sia lungo, corto, irish, corretto o alla napoletana, ciò che conta è il chicco buono.
Uno scrittore dovrebbe sforzarsi di scrivere una cosa in modo tale da farla diventare parte dell’esperienza di coloro che la leggono.
Terribilmente a disagio, me ne stavo palpitante in attesa dell’arrivo di Edward.
“Ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, senza eccezioni. Non ti basta?””Si, mi basta. Mi basta per sempre”
Quando leggi un libro, l’autore dà una visuale o prospettiva in base a vissuto, pensieri, idee, sogni. Tu ne valuti le frasi, le poesie e i capitoli contenuti nello scritto singolarmente mano a mano che leggi, mentre l’autore solo in fondo al libro per ciò che sarà stato capace di trasmetterti nell’insieme, cioè quando la tua prospettiva o giudizio personale saranno possibili a 360 gradi, completi e non basati su di un solo passaggio.