Don Bosco – Religione
Vicino o lontano io penso sempre a voi. Un solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità.
Vicino o lontano io penso sempre a voi. Un solo è il mio desiderio, quello di vedervi felici nel tempo e nell’eternità.
Se si crede negli esseri umani, si crede in Dio: è il primo passo e il più difficile.
Risuona l’anima mia nel candore del tuo infinito amore, Signore.
E se Dio ci ha regalato il sole, non ostiniamoci a cercarlo dal lato sbagliato della collina.
5Perciò gli Israeliti, invece d’immolare, come fanno, le loro vittime nei campi, li portino al Signore, presentandoli al sacerdote all’ingresso della tenda del convegno, e li offrano al Signore come sacrifici di comunione. 6Il sacerdote ne spanderà il sangue sull’altare del Signore, all’ingresso della tenda del convegno, e brucerà il grasso in profumo soave per il Signore.
Lo spirito religioso si adatta ad ogni nuova scoperta, dopo averla demonizzata di anatema. Rettifica, riscrive, reinterpreta. […] La logica clericale macina ogni contraddizione e annulla la rimozione di ieri, ormai inservibile, con nuove e più sofisticate rimozioni.
La religione non è l’oppio dei popoli ma il tabacco.