Donald Bressan – Società
La morale è la metodica con cui il potere costituito cerca di ottenere ubbidienza dal popolo, giustificando la mancanza di libertà attraverso verità dogmatiche.
La morale è la metodica con cui il potere costituito cerca di ottenere ubbidienza dal popolo, giustificando la mancanza di libertà attraverso verità dogmatiche.
L’ignoranza tracanna qualsiasi porcheria le si offra e spesso ingoia veleno, pensando di mandar giù nettare e ambrosia. L’intelligenza, no: fiuta, indaga, dubita, mescola, assaggia e confronta. E poi si oppone, ribatte, contesta, smentisce e lotta. È per questo che il Potere edifica la sua torre di Babele nel silenzio più assoluto, innalzandola con le pietre dell’ignoranza.
Un giornalista gli chiede: “Lei è stato iscritto alla P2 di Craxi e del C. A. F. (Craxi, Andreotti e Forlani)?”. “Basta! Non ne posso più! Mi iscrissi perché stremato dall’insistenza del mio amico Roberto Gervaso. Ricevetti la tessera di “apprendista muratore”, dissi di rimandarla indietro. O mi fanno Grande Maestro o niente”.
Sono sempre di più le persone che viaggiano con la mente altrui senza spendere un piccolo neurone proprio: questa è la nuova società, tutto fumo e niente arrosto.
Ho affidato i miei semi al coltivatore e lui mi riporta solo terra incolta… lo pagherò quando mi porterà almeno una pannocchia!
Quei signori che schivano la legalità hanno come maggior colpa l’ignoranza.
Invero, nella terribile storia delle carestie mondiali è difficile trovare un caso in cui si sia verificata una carestia in un paese che avesse una stampa libera e un’opposizione attiva entro un quadro istituzionale democratico. La libertà negativa della stampa e dei partiti di opposizione di criticare, scrivere e organizzare la protesta può risultare assai efficace nella salvaguardia delle libertà positive elementari della popolazione più vulnerabile.